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REaD in evidenza a Retina in Progress, il convegno internazionale di oculistica al Palazzo dei congressi di Firenze

16/giu/2015

Si è svolto a Firenze il convegno internazionale di oculistica 'Retina in Progress: present and future in ophthalmology', considerato uno dei meeting più innovativi in Italia sulle malattie retiniche il cui Direttore Scientifico è il Prof. Alfredo Pece (Ospedale di Circolo, Melegnano) ed i Presidenti il Prof. Rosario Brancato (Università Vita-Salute, Istituto Scientifico San Raffaele, Milano) ed il Prof. Ugo Menchini (Università degli Studi di Firenze)

Sono stati coinvolti i maggiori esperti internazionali in malattie della retina, con lo scopo di illustrare gli ultimi sviluppi in campo medico su diagnosi e cura delle patologie retiniche più importanti, quali la degenerazione maculare dell'anziano, la retinopatia diabetica e le malattie vitreoretiniche.

Questo appuntamento si svolge ogni due anni e si contraddistingue per l'elevato livello di scambio scientifico, che nasce dal confronto tra i diversi centri oculistici nazionali ed internazionali. Proprio in tale occasione è stato presentato nella Poster session il Progetto REaD "Retina and Diabetes" progetto ECM di formazione sul campo, realizzato da Edra S.p.A.con il supporto incondizionato di Novartis. "E' il primo modello italiano di collaborazione organizzata fra specialisti diabetologi e oculisti delle stesse strutture sanitarie" spiega Ludovico Baldessin, Direttore Esecutivo di Edra "nonché un esempio concreto delle potenzialità della telemedicina, con conseguenti vantaggi in termini di outcome per il paziente, riduzione dei costi secondari del SSN connessi a ipovisione e cecità, ottimizzazione dell'allocazione delle risorse all'interno delle strutture ospedaliere e anche appropriatezza, nella maggiore aderenza alle linee guida".

Il Poster presentato riporta scenario, materiali, metodi e risultati raggiunti nello sviluppo del Progetto REaD che ha coinvolto 33 Centri sul territorio nazionale ed ha permesso di raggiungere un numero sempre più considerevole di pazienti diabetici screenati, pari a 16.275.

Nel Poster del Progetto REaD, è emerso l'obiettivo di fornire una valutazione di base del fundus oculi per ogni paziente che risponde ai criteri di screening definiti (alla diagnosi perché è già possibile riscontrare retinopatia a rischio e in assenza di retinopatia, almeno ogni 2 anni). I risultati ottenuti nei primi 22 mesi di attivazione del Progetto possono essere sintetizzati in 77.309 immagini raccolte, che hanno permesso di valutare in maniera appropriata l'87,2% dei pazienti. Dei 14.185 pazienti esaminati, 3.260 (23%) hanno avuto referto positivo per Retinopatia Diabetica e necessità di visita oculistica entro 6 mesi 10.925 sono invece i pazienti con referto negativo che pertanto non necessitano di visita specialistica aggiuntiva.

A fronte della possibilità di presentazione dei dati del Progetto REaD, il Congresso Retina in Progress si attesta come occasione di aggiornamenti per la comunità scientifica per la conoscenza di iniziative di valore per il futuro scenario del sistema salute, come nel caso del progetto REaD, primo modello di screening italiano per la retinopatia Diabetica.